venerdì 30 maggio 2014

Da dove vengo - 13 - Primavera 2013



La storia della mia breve avventura podistica è arrivata alla fine del secondo anno di gare, in cui ho già ottenuto risultati molto soddisfacenti nei 10.000 e in mezza.


A gennaio ho avuto un bel picco di forma, poi un leggero calo che però non mi ha impedito di ottenere anche il PB in mezza a inizio marzo.

A questo punto a Roma ci sarebbe la maratona! Ma io, pur sperando inconsciamente, e senza mai pensarci seriamente, che un giorno possa partecipare dignitosamente, programmo altri obiettivi. Nell’ordine, da leggere con inflessione fantozziana:


  1. Vola Ciampino, 10 km quasi piatti, a fine Marzo;
  2. La “mia” Appia Run di fine Aprile.

lunedì 26 maggio 2014

Cross - Parigi



Sabato scorso gara a Parigi! Prima volta all’estero, anzi no, per essere più precisi, prima volta fuori dalla provincia di Roma! Si tratta di una gara tra circoli sportivi che si organizza a turno nei paesi rappresentati. 

Buona la partecipazione: un centinaio di atleti per 11 nazioni.

È quindi una gara diversa da quelle cui sono abituato a partecipare, perché si corre più per la squadra che per se stessi, anche se nella corsa in fondo non cambia molto, bisogna lo stesso andare al massimo.

Arriviamo in pullman sul luogo del delitto in un parco appena fuori Parigi. Non manca molto alla partenza, quindi subito a riscaldarci (perché fa anche freddino) e a scoprire il percorso

Sapevo di dover correre un cross, ma in Italia non mi era mai capitato un percorso simile: anello di 5 km da fare due volte, di cui una parte su prato appena falciato (solo una striscia per la gara) con continui saliscendi anche molto ripidi (quindi cross vero); una parte su un sentiero molto stretto dentro il bosco, con pure un ponticello di legno! (quindi trail); una parte su asfalto sempre dentro il bosco (quindi strada). Il pezzo su erba è pieno di buche, quello nel bosco scivolosissimo per il fango. A questo punto la tattica (che ovviamente mi salterà) è scontata: si spinge dove il percorso non è pericoloso, si recupera nei tratti difficili.

venerdì 23 maggio 2014

Allenamenti 19-23 Maggio



Settimana pre-gara, con una sola sessione “faticosa”. Il problema al soleo, ormai lo posso dire, è completamente risolto.

Di seguito gli allenamenti di questa settimana: sono solo 3 perché la gara è domani (sabato).

Lunedì, riposo

Martedì, Fartlek 200+200. Dopo attenta riflessione, scelgo come ultimo lavoro prima della gara un esercizio che mi consenta di spingere abbastanza senza spremermi al massimo. L’alternativa era un 4x1000 a 3’30’’, troppo per una settimana di gara. I 200 veloci dovevo farli in 43’’ (3’35’’) i lenti in 58’’ (4’50’’). E pensavo che la cosa mi venisse facile, visto che ultimamente nelle ripetute sui 400, passavo ai 200 a volte in 38’’. Sarà stato che ho preso l’allenamento sottogamba, oppure che era una giornata giusta, ma ho fatto fatica a stare nei tempi fissati. Ci sono riuscito, ma speravo mi venisse più facile. Un mese fa, per dire, ero stato più veloce di 1’’ sia nei 200 veloci sia nei lenti. Che sarà mai 1’’? Se fate il conto, sui 10 km significa quasi un minuto in più!

mercoledì 21 maggio 2014

Da dove vengo - 12 - inverno 2013





Prossimo obiettivo ovviamente la mezza maratona Roma-Ostia d’inizio Marzo. In mezzo due gare “minori”, la aspettando la mezza d’inizio Febbraio e un cross la settimana prima della mezza.


Dopo una settimana di scarico, ripasso ancora all’ormai consolidato allenamento per i 21km. Al primo allenamento “serio”, un 4000 + 6x400, il primo tratto mi viene a 15’30’’, cioè media 3’52’’/km, da solo, di sera dopo cena e dopo una giornata di lavoro! E’ un picco di forma che rimarrà insuperabile per molto tempo!

lunedì 19 maggio 2014

Allenamenti 12-18 Maggio e Soleo



Prima di tutto, l’aggiornamento sulla lotta con il soleo: 4-0 per me, finora (sono gli allenamenti che non ho saltato)! La pratica non è ancora completamente risolta, ma ci siamo quasi.

Per ricapitolare, avevo iniziato ad avvertire il problema durante il weekend scorso, poi il martedì ero stato molto infastidito durante il medio. Self-diagnosi: contrattura al soleo.
Dalla sera avevo iniziato la terapia d’urto: stretching, massaggi e soprattutto pomatella miracolosa, Celadrin.

Il mercoledì ci avevo corso sopra avvertendo ancora fastidio. Poi un giorno di riposo, ma di terapia continua e……il miracolo è avvenuto ancora: è stata la pomatella Celadrin? Sarei guarito lo stesso? Non lo so, però sta di fatto che ogni volta che la uso guarisco in fretta….e quindi continuo.

mercoledì 14 maggio 2014

Contrattura al Soleo?



Eh si, quando si va troppo bene c’è sempre in agguato l’infortunio. Tutti i runners sperimentano in continuazione questa triste faccenda.


Non dovrebbe essere nulla di grave stavolta, ma non ne ho ancora la certezza. Tutto è iniziato sabato mattina durante un lento in cui a un certo punto ho iniziato a sentire un fastidio tra polpaccio e calcagno della gamba sinistra. Era solo un leggero fastidio, a tratti, che avevo attribuito alle scarpe allacciate male.


Poi domenica, verso la fine del lungo, è ritornato, ma più in alto, ancora solo leggero fastidio. E fin qui non lo avevo considerato una minaccia ma un semplice avvertimento del corpo, uno dei tanti che chi corre fronteggia tutte le settimane.


Ieri poi avevo il medio, quindi un’andatura più allegra sui 4’15’’/km. Nel riscaldamento, tutto ok, primi km ok. Poi inizia il fastidio, ancora più in alto dei giorni precedenti, ma sempre sotto i gemelli.

Questa volta il doloretto si trasforma piano piano in qualcosa di più preoccupante, tanto che a un certo punto stavo iniziando a pensare di fermarmi. Finisco l’allenamento, ma tornato a casa la parte è molto indolenzita e non tornerà normale sino a ora di pranzo.


Il dolore è all’altezza del pallino blu sulla gamba dell’ominide in figura (sotto PT2).


Inizialmente ho temuto per una tendinite all’Achille e quindi stavo andando in “depression mode”. Sono facilmente soggetto alle tendiniti con cui ho convissuto anche per periodi lunghi, che non è proprio il massimo della vita. 

Poi ragionando meglio ho capito che la probabilità di una tendinite è bassa. Questo per i seguenti motivi:


  1. Non ho dolore a freddo, per esempio scendendo le scale il mattino appena sveglio;
  2. Il dolore compare in allenamento dopo un po’ di tempo e non subito;
  3. Pizzicando con le dita l’Achille non ho dolore.

Fosse una tendinite, avrei invece male a freddo, che potrebbe passare correndo una volta finito il riscaldamento.

lunedì 12 maggio 2014

Allenamenti 5-11 Maggio



Ancora una settimana di preparazione specifica, stavolta con ben due sessioni di ripetute. Nel weekend ho avuto un calo, spero di non aver esagerato. Adesso è importante bilanciare bene il carico, il rischio sovrallenamento è sempre in agguato.

Resoconto:

Lunedì, riposo;

Martedì, 8x1000 a 3’45’’ recupero 1’30’’ di corsa molto lenta. Poi un po’ di corsa lenta. Il lavoro è uscito molto bene, con tutte le ripetute sotto, di poco, i 3’45’’, segno che non ero proprio al limite. Mi è venuto meglio questo del 5x1000 stesso recupero con le ripetute a 3’38’’ circa. Lo sapevo già: prediligo i lavori di resistenza a quelli di velocità. E quindi mi servono di più quelli di velocità…(tocca soffrire);

venerdì 9 maggio 2014

Correre con 10 paia di scarpe (tutte insieme)!



Ho fotografato il cassetto(ne) in cui tengo quasi tutte le mie scarpe. Eh si, perché non uso solo un paio di scarpe per correre, ma ben 10

Si avete capito bene, 10 paia.

I puristi del running saranno oltremodo scandalizzati, perché il manuale del perfetto corridore recita che “le scarpe da corsa non possono essere utilizzate per più di 600-800 km, perché dopo diventano “scariche” e non ammortizzano più a sufficienza. Una deviazione anche minima da questa regola implica l’infortunio grave immediato”.

mercoledì 7 maggio 2014

Da dove vengo -11 - Dicembre 2012



Storia breve oggi, solo un mese di allenamenti e una gara del passato.

Dopo la Best Woman d'inizio dicembre, in cui per la prima volta ero sceso sotto i 40’ sui 10km, punto alla Corri per la Befana, gara ancora di 10km che si corre nella zona del parco degli Acquedotti, in cui mi alleno. L’anno prima l’avevo dovuta saltare per motivi di lavoro, per cui si tratta della prima partecipazione.

Ho solo 4 settimane e la preparazione inizia pure male, perché la domenica dopo la best woman, prendo una bella storta sui sanpietrini dell’appia antica: risultato una bella caviglia gonfia.

lunedì 5 maggio 2014

Allenamenti 28 Aprile- 4 Maggio



Prosegue la preparazione specifica. Settimana molto proficua, una delle migliori da molto tempo a questa parte, segno che finalmente sto recuperando dopo le fatiche invernali e primaverili con tante gare (per me), tra cui la maratona.

Lunedì, riposo

Martedì, 10x500 a 3’28’’ recupero 200mt di corsa molto lenta. Dopo il 5x1000 della settimana scorsa ero fiducioso di poter sostenere bene questo allenamento, anche se il ritmo sotto i 3’30’’ mi metteva timore.