mercoledì 28 ottobre 2015

Cause e gestione degli infortuni nella corsa 3



Ai più attenti tra i miei affezionatissimi lettori non sarà sfuggito che non avevo terminato la saga sugli infortuni, cui manca almeno un’ultima puntata. La brusca interruzione di un anno fa richiede un veloce riassunto delle puntate precedenti (per i dettagli, leggere qui e qui):

1) Uno dei fattori più importanti dell’allenamento è la capacità di non infortunarsi spesso. Vale molto di più un periodo lungo senza interruzioni di qualsiasi scheda al mondo;

2) Quando si sta bene occorre fare prevenzione, contro le quattro cause d’infortunio prevalenti (intensità, volume, riscaldamento, scarpe);

3) In caso d’infortunio, occorre decidere se continuare ad allenarsi o fermarsi. Per farlo ho messo a punto un protocollo per evitare di procedere a caso;

giovedì 22 ottobre 2015

Straviterbo 2015



Due settimane dopo Colonna, l'11 ottobre a Viterbo si svolge la gara che il circolo sportivo del lavoro utilizza come prova “nazionale”, valida anche come qualificazione per l’analoga gara a livello europeo. 

Divertimento assicurato, non solo per la gara in sé, ma anche perché posso vivere l’esperienza insieme ai compagni con cui ho già corso a Berlino, Firenze e Parigi. Quest’anno ci sono proprio tutti, i tre che mi sono arrivati davanti a Berlino e altri che non c’erano ma che vanno forte. Per qualificarmi all’europeo, devo arrivare tra i primi sette. 

La mattina della gara viaggio insieme a sei di loro in un’auto a sette posti, e già qui è un tripudio di prese in giro, barzellette, storie di corsa e di allenamenti. Già questo da solo basterebbe. 

giovedì 15 ottobre 2015

Corricolonna 2015



Primi di settembre, sono trascorsi ormai sei mesi dalla ripresa degli allenamenti. Una sola gara a luglio all’estero (qui). Durante l’estate mi sono allenato in modo regolare 5 giorni su 7 a settimana, molto meglio ad agosto che a luglio, ma per motivi logistici, legati al lavoro e alle ferie.

Che si fa allora? Ai primi di ottobre ci sarebbe il “nazionale” a Viterbo, la gara del circolo sportivo del lavoro, che oltretutto vale come qualificazione per l’analoga gara a livello europeo, che l’anno prossimo dovrebbe svolgersi in Grecia. Verrebbe bene allora un veloce periodo di transizione tra la costruzione fatta finora e una preparazione specifica per il periodo agonistico invernale, con in mezzo un paio di garette, tipo Colonna e Viterbo. 

L’accendiamo? Vai. Certificato medico scaduto. Visita effettuata. Iscrizione alla società sportiva scaduta. Rinnovata. Pronti. Via.

Corricolonna 2015, 27 settembre, esordio in gare ufficiali per il 2015! 

venerdì 9 ottobre 2015

Leo



Chi corre in modo abituale sa bene che ogni uscita può riservare sorprese. Che sia un’alba chiara col sole che assomiglia a un tuorlo d’uovo, oppure una nebbia talmente fitta che si appannano gli occhiali, l’incontro con una volpe o con un cervo. E questo contribuisce non poco a far amare questo sport. 

Poi ci sono pure giorni che fa un freddo porco e tira vento, oppure ti scappa la cacca, oppure fa talmente caldo che non riesci a tenere gli occhi aperti per quanto sudore ci finisce dentro, e questo contribuisce non poco a farti odiare questo sport. Ma nel mio caso la bilancia pende dalla parte delle sorprese positive o così m’illudo che sia.

Un mese e un giorno fa dovevo fare un medio, allenamento abbastanza impegnativo, che per me attualmente significa un’ora con ritmo vicino ai 4’/km.
Previsti sei giri di un anello da 2,4 km circa. 

mercoledì 7 ottobre 2015

Ripartenza



Eppure di cose da dire ne avrei tante. 

Sto ancora correndo, ho anche fatto una gara da poco e domenica prossima ne farò un’altra. Ho corso al mare, in montagna, in campagna, in mezzo alle vigne, nei boschi, a Bruxelles, a Francoforte, a Madrid, quando il sole sorge e quando tramonta (ma in mezzo mi sono fermato eh), con 35° e con 7°, con la pioggia, col vento, col sole battente. Ho visto da vicino una tromba d’aria e ho deciso di allontanarmi. 

Ho trovato un cane runner, o meglio è lui che ha trovato me e ha deciso che avevo bisogno di correre con qualcuno e forse aveva pure ragione.