Le prime gare della mia esperienza di runner mi avevano
molto divertito e dato motivazioni che non mi aspettavo. Dopo la maratonina di
San Tarciso decido allora di dedicare alla corsa maggior tempo e di passare a quattro allenamenti a settimana. Ormai
è estate e non ho gare in programma fino a Settembre, quindi scelgo un
programma di allenamenti (sempre su internet) incentrato sulla costruzione.
Il
menu è fatto di 2 lenti (di cui uno lungo e l’altro a volte progressivo) e due
potenziamenti, un fartlek e una sessione di salite. I lenti vanno corsi a RG
10km +40’’-50’’, il fartlek può essere o corto 1’ veloce (Rg 5km)+1’ lento (RG
10km +50’’) oppure lungo 2’ veloce (RG 10 km) + 2’ lento (RG 10km +50’’). Le
salite sono scatti di circa 80 mt con ritorno al passo su una salita molto pendente (+10%).
Inizialmente faccio molta fatica a terminare le sessioni di
fartlek, sia corte sia lunghe. Col tempo miglioro, ma dei quattro allenamenti,
il fartlek rimane lo scoglio settimanale.
Lo schema dura da metà Giugno fino a metà Settembre. Per i
primi due mesi, non avevo avvertito sensibili miglioramenti, ma subito dopo le
vacanze di Agosto, tornato a Roma, capisco di essere molto migliorato. La corsa
lenta ai soliti ritmi mi viene facile e finalmente ho anche risolto i problemi
con il fartlek.
A questo punto ci sta bene una gara! Scelgo la Corsa
Futurista, alla 2° edizione, che si corre in centro, intorno al Colosseo. Ho in
mente di abbassare sensibilmente il personale e correre tra 4’10’’ e 4’15’’ al
km.
E’ fine Settembre, fa ancora caldo ma si corre di sera. Dopo
l’esperienza delle gare primaverili dovrei aver capito che col caldo bisogna
essere prudenti…E invece no!
Dopo il riscaldamento, mi allineo abbastanza avanti, perché
non c’è tantissima gente. Sento che fa caldo ed è umidissimo, ma non presto la
dovuta attenzione a questo particolare. 3-2-1 via, parto su via dei Fori
Imperiali direzione Colosseo alla Mennea, e passo il 1° km in 4’ netti! Mai
andato così forte nemmeno nelle ripetute.
Ma nemmeno questo mi basta, sono
invincibile, un gladiatore, e via pure il 2° km in 4’02’’. Bene la frittata è
fatta, anche se ancora non me ne sono reso conto. Al terzo km c’era un biscotto
vicino al Circo Massimo in cui mi sembra che il GPS mi perda un attimo. Risultato
4’16’’. Non capisco, perché ho mantenuto lo stesso sforzo, sarà stato il gps.
Si, come no! 4° in 4’18’’. Ora è tutto chiaro, ho bruciato tutto quello che
avevo nei primi 2 km! Così la gara si trasforma in un perfetto regressivo fino
agli ultimi km in 4'30’’. 10 km in 42’58’’.
Media finale al km 4’18’’! ancora
un personale, ma ancora una volta con una pessima gestione di gara. Solo per
dare un’idea della follia, la FC media sono stati 177,5 (su 183 di FCmax).
Mi lecco ancora una volta le ferite e inizio a programmare
una mezza maratona a Novembre, da correre con il solito collega più o meno al
mio livello. Di questo parlerò alla prossima puntata.
Peccati di gioventù... ma il potenziale c'era già e le premesse erano tra le migliori!
RispondiEliminaSi, immagino pure di non essere stato l'unico a fare ca..ate simili. Adesso ne faccio meno, ma ancora non ho raggiunto il controllo perfetto della gara.
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