Dopo una gara tirata e lunga come una mezza sono solito
recuperare una settimana intera. Praticamente faccio lo stesso numero di uscite
ma con meno chilometri e molto easy.
Il giorno dopo la gara riposo sempre e spesso non mi sento
nemmeno troppo rotto. I dolori mi arrivano generalmente il lunedì sera e
soprattutto al risveglio del martedì.
E veniamo ai due allenamenti successivi alla gara:
Martedì: in programma un bel lento easy, senza preoccuparmi di tempi e battiti.
Al suono della sveglia (ore 5!), mi catapulto fuori dal
letto stile marionetta, male dappertutto, soprattutto alla catena posteriore,
femorali e tendini bassi. Vestizione entro i soliti 10’ netti e giù in strada.
Ancora è buio e le previsioni davano pioggia e freddo, per cui sono tutto
imbacuccato e stavolta morirò di caldo! Avrete capito ormai che ho seri
problemi a scegliere l’abbigliamento giusto.
Il tempo di far prendere il gps e via si parte, molto
lentamente per andare in progressione ma al massimo intorno ai 6’/km. Fatta l’oretta
che avevo programmato si rientra. Per fortuna ho beccato poca pioggia.
Mercoledì: in programma un‘altro lento, possibilmente sui 128 bpm, ma comunque easy.
Sveglia alle 5 again, stavolta stento a prendere conoscenza.
Solite formalità e si esce. Cielo perfettamente stellato, umidità a mille e
freddo porco, ma oggi l’abbigliamento è adeguato!!! I battiti sono buoni, cioè
abbastanza bassi, a differenza dell’ultima mezza, in cui nei giorni seguenti mi
erano schizzati. Dovrebbe essere un buon segno, ma aspetterei a dirlo nei
prossimi giorni.
Fatti 14 km ad un passo di 5’30’’ circa, me ne torno alla
base. Per la prima volta da Ottobre scorso riesco a rivedere il sole sorgere
durante un allenamento settimanale, è sempre una sensazione speciale.
Domani riposo ancora e i dolori dovrebbero scomparire.
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