Storia breve oggi, solo un mese di allenamenti e una gara
del passato.
Dopo la Best Woman d'inizio dicembre, in cui per la prima
volta ero sceso sotto i 40’ sui 10km, punto alla Corri per la Befana, gara ancora di
10km che si corre nella zona del parco degli Acquedotti, in cui mi alleno. L’anno
prima l’avevo dovuta saltare per motivi di lavoro, per cui si tratta della
prima partecipazione.
Ho solo 4 settimane e la preparazione inizia pure male,
perché la domenica dopo la best woman, prendo una bella storta sui sanpietrini dell’appia
antica: risultato una bella caviglia gonfia.
Come da manuale, mi fermo un paio di settimane, quindi, in attesa
che la caviglia guarisca tranquillamente, vero? Seeeee. Il giorno dopo la
storta, mi presento al campo (piazzale va) di allenamento per una bella seduta
di 15x400, caviglia ben serrata dentro una cavigliera. E il giorno dopo anche
gli sprint in salita. Chi avrà vinto io o la caviglia? Ovviamente io, l’importante
è essere decisi, una volta che si fa capire alla parte interessata che l’allenamento
non si interrompe, subito capisce che non c’è trippa pe gatti.
Scherzi a parte, lo so che sbaglio, ma quando mi infortuno o
lo faccio seriamente oppure di non allenarmi non se ne parla proprio.
Continuo quindi lo schema degli ultimi tempi: 5
allenamenti a settimana, di cui
1 potenziamento (fartlek o salite);
1 lento di 10-12 km;
1 sessione di ripetute (dai 400 ai 2000) con recupero al
ritmo del lento;
1 lento o progressivo di 10 km;
1 lungo lento fino 20-22 km.
A dieci giorni dalla gara ho un 8x1000 a 3’55’’ con 2’ di
recupero a 5’/km. Stesso allenamento che non mi era completamente riuscito
prima della best woman.
Stavolta ce la faccio bene, quindi dovrei stare meglio.
Arriva il 6 gennaio, Corri per la Befana: giornata
di sole ma fredda (8° in partenza), quindi ideale (finalmente) per correre. Il
percorso è quasi piatto, in realtà sono continui falsipiani in salita e
discesa, su strada fino al 7° km e dentro il parco gli ultimi 3 km. Molto
traffico all'inizio, ma appena arrivati sulla Tuscolana è più libero, primo km
in 3'51''. Poi prendo il passo dei 3'55'' e sull'Appia volo anche a 3'45. Passo
ai 5km in 19'17'', al 7°km sono a 3'51'' di media, mi sembra incredibile. Ma
ora il percorso si fa più difficile, si entra nel parco e in fila indiana lungo
l'acquedotto, leggera salita, vado più piano, un km a 4'07''. Gli ultimi due
sotto i 3'55'', con volata finale.
Tempo finale 38’17’’. Di nuovo il gps la dà più corta, tempo
proiettato sui 10km 38’57’’ a 3’54’’ di media al
km!
Prima volta sotto i 39’ quindi. 162° su 2070 arrivati. Anche il percentile
è il migliore di sempre.
Ancora una prestazione super, Jonathan! Stare sotto i 39' alla "Corri per la Befana" (con i 3 chilometri finali tagliagambe...) è davvero un grandissimo risultato! Chissà cosa succederà nelle prossime gare...
RispondiEliminaDevo ammettere che questo viaggio a ritroso mi piace e ne prenderei sunto per il mio blog, solo che l'attualità mi porta via spazio! Ma, mai dire mai!!! E complimenti per il tuo tempo..
RispondiEliminagrazie a entrambi!
RispondiElimina