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lunedì 21 dicembre 2015

Traballo ma non mollo - 2 - news



Continua la preparazione specifica mezzofondo. Il periodo, come da titolo, non è dei migliori, ma, signora mia, cosa ci vuol fare, così è la vita!

Aggiornamento infortuni:

1) Anca: in miglioramento, quasi passato! E qui ho tirato fuori il coniglio dal cilindro. Il dolore era stabile ormai da qualche settimana, mi faceva male a freddo, cioè durante il giorno, ma passava correndo, dopo adeguato riscaldamento. 

Come da protocollo (punto 0), ho pensato alle possibili cause. Più o meno le avevo tutte e tre: 

intensità, si, nella specifica ce ne è molta; 

volume, si, per questioni logistiche di lavoro, ho avuto un periodo in cui sono potuto uscire quasi tutti i giorni, ho quindi inserito dei lenti nei giorni in cui riposavo, con ovvio aumento del chilometraggio settimanale; 

scarpe? Ecco: un giorno, improvvisamente (ma come funziona sto cervello, chi lo sa?) mi sono ricordato che nelle fasi iniziali della mia meravigliosa vita podistica, avevo avuto un problema simile. 

Stiamo parlando del 2011, signora! Per quello ho fatto così fatica a fa emergere psicoanaliticamente dal mio inconscio questo ricordo infantile (se vabbè)! Ma il prodigio non è questo ricordo in sé, ma un dettaglio fondamentale! 

Allora correvo con delle nike pegasus 28, che sono tuttora (si lo so, hanno sul groppone quasi cinque, dico cinque anni e 3.000 km di percorrenza) le mie scarpe preferite per i lavori svelti. 2+2? Non saranno loro a causarmi il fastidio?

Quindi avevo tre possibilità per risolvere il problema all’anca: 1) interrompere la specifica (cioè eliminare l’intensità); 2) tornare al volume precedente; 3) cambiare scarpe. 

Ho deciso per la 3, perché il fastidio mi consentiva di allenarmi, quindi non avevo bisogno di soluzioni drastiche, per il momento.

Allora via le pegasus, temporaneamente bandite anche dal normale giro settimanale delle scarpe (come sapete uso tutte quelle che ho!). 

Quale scarpa usare nei lavori svelti? Due possibilità: 1) delle saucony kinvara 3, molto leggere, che sono state le mie prime scarpe da gara (ora uso le 4) con più di 1.000 km; 2) delle mizuno wave rider 14, anch’esse molto “aged” e con quasi 3.000 km già percorsi. 

Le kinvara 3 erano la mia scelta precedente per i lavori svelti, ma alla fine mi portavano sempre qualche fastidio ai piedi. Allora ho scelto di andare con le wave ride 14.

E incredibilmente, già dopo pochi giorni da quest’ astutissima mossa, il fastidio è molto diminuito, quasi scomparso! Monitoriamo.

2) contrattura al femorale. Rimediata nell’ultima gara, speravo passasse più in fretta. 

In realtà la “sento” solo nei lavori veloci, che comunque riesco a terminare. Il timore è che se non mi passa prima della prossima gara (6 gennaio, Corri per la Befana, ndjo) sono guai, nel senso che mi potrebbe bloccare sul più bello. 

Negli ultimi giorni pare vada leggermente meglio, anche se è difficile valutare perché tendo a concentrarmi sulla parte per la paura che potrebbe cedere da un momento all’altro. Insomma corro sulle uova. Però corro.

Per chiudere l’argomento “salute fisica”, la stanchezza generale anche è in via di soluzione. No signora, lo zabaione non l’ho preso!

Allenamenti clou:

martedì 15, volevo spararmi un 2x10x400 a 3’40’’ rec 100 mt lenti. Volevo, ma ero ancora stanco. Sono arrivato alla decima ripetuta faticando per rispettare i tempi, poi le prime due ripetute della seconda serie sono uscite lente e allora ho rinunciato

venerdì 18, in programma un non estremamente challenging 6x800 a 3’28’’ rec 400 lenti. Si signora, significa che l’800 andava fatto in 2’46’’4 per la precisione. Questi i risultati

2’46’’, ok, non ci speravo, bravo!
2’47’’, vabbè ci sta
2’48’’, cazzo perbacco! Che è un regressivo, sto mollando?
2’47’’, ah ecco, meno male, bravo!
2’52’’ non sono scoppiato signora! È che sono partito distratto e già ai 200 avevo accumulato 5-6 secondi di ritardo!
2’47’’ vede signora, non sono scoppiato.

Soddisfatto, visto il periodo.

20 dicembre, lungo 1h FL3 + 1h FM2. Uscito bene, finito che ancora ne avevo. Contento.

Domani mi sparo, se mi sveglio, un 10x1000 a 3’46’’, vediamo cosa succede.

1 commento:

  1. Hai capito le wave rider 14... bene gli ultimi due lavori, continua così Jonathan!
    Se non ricordo male la Corri per la Befana è una delle tue gare... ;-)
    Tanti Auguri e Buone Corse!

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