Analisi tecnica a freddo della gara, resoconti ed emozioni
li ho già abbondantemente riportati nell’altro post!
Dopo tre giorni, confermo la soddisfazione per quanto ho
fatto. Anzi i dati analizzati mi hanno convinto della bontà della prestazione.
Questo il dettaglio ufficiale della mia gara (da TDS, mi
hanno aggiunto 8 secondi….diciamo che è irrilevante):
Distanza
|
Pos.
|
Pos. M/F
|
Pos. Cat.
|
Tempo
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RealTime
|
Parziale
|
min/Km
|
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Via
Ostiense (5K)
|
5000
|
1661
|
1578
|
399
|
00:24:47
|
00:22:06
|
4.57
|
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Via
Ettore Rolli (10K)
|
10000
|
1179
|
1139
|
299
|
00:46:06
|
00:43:25
|
00:21:19
|
4.36
|
Lungotevere
dei Sangallo (15K)
|
15000
|
01:07:34
|
01:04:54
|
00:21:28
|
4.30
|
|||
Via
della Giuliana (21.097K)
|
21097
|
779
|
760
|
193
|
01:33:40
|
01:30:59
|
00:26:05
|
4.26
|
Piazza
Lauro De Bosis (25K)
|
25000
|
704
|
688
|
178
|
01:50:27
|
01:47:46
|
00:16:47
|
4.25
|
Viale
della XVII Olimpiade (30K)
|
30000
|
668
|
651
|
165
|
02:12:27
|
02:09:46
|
00:21:59
|
4.24
|
Lungotevere
Arnaldo da Brescia (35K)
|
35000
|
631
|
613
|
155
|
02:35:07
|
02:32:26
|
00:22:40
|
4.25
|
Via
dei Fori Imperiali (FINISH)
|
42195
|
526
|
510
|
132
|
03:08:09
|
03:05:28
|
00:33:01
|
4.27
|
Terza colonna è la posizione, quarta colonna posizione
tra gli uomini, quinta posizione nella categoria Over40, sesta tempo dallo
sparo, settima tempo reale.
Come vedete, ho recuperato posizioni dall’inizio
alla fine e molto anche alla fine quando ero in crisi. In parte questo è dovuto
al fatto che partivo indietro e quindi fino alla fine ho avuto davanti atleti
più lenti di me. Però, vista la crisi, mi sarei aspettato che dal 30° km in poi
non avessi più superato molto. Questo significa che in realtà non ero più in
crisi degli altri, anzi! Erano proprio le condizioni climatiche a condizionare
la gara di tutti.
La media al km dallo sparo (la reale è 4’23’’) è
peggiorata nell’ultimo tratto solo lievemente. Ho confrontato questo dato con
quello dei miei amici che sono andati bene e con quello dei top runner. Tutti
hanno avuto lo stesso andamento, con una perdita finale anche maggiore. Non ho
visto quasi nessuno che sia riuscito ad accelerare nel finale. Anche questo
conferma che non ho sofferto più degli altri.
In questi giorni post gara non mi sento peggio
che nei giorni successivi di altre gare. Anzi forse anche meglio, ho DOMS ma
non contratture e ho già fatto un paio di uscite rigeneranti.
Conclusioni: non c’erano le condizioni per stare
sotto le 3h. In una maratona più facile, partendo avanti, probabilmente ce l’avrei fatta. Questo
non significa però che sarei andato facilmente sotto le 3h, anzi probabilmente
quello è il mio limite attuale. Visto che in mezza sono andato di poco sotto
gli 82’, ciò significa che non sono sufficientemente allenato per la maratona.
Il mio limite infatti dovrebbe essere inferiore di almeno 4-5 minuti. La cosa
non mi scoraggia, anzi addirittura mi fa persino piacere: significa infatti che
ho ancora margine anche sul profilo aerobico e che lavorandoci ancora in futuro
non solo migliorerò il tempo in maratona ma anche quello nelle gare brevi.
Qualche altro dettaglio statistico. Sono stato 10°
tra quelli effettivamente partiti in ultima griglia (perché molti con pettorale
alto come il mio ma tempi buoni hanno fatto gli “italiani” cambiando griglia. E ho verificato che erano italiani veramente, mentre gli stranieri hanno rispettato l'ordine…).
Probabilmente equivale a dire 10° tra gli esordienti nella maratona di Roma.
In tempo reale, nella classifica assoluta sono
arrivato al 97° percentile contro il 96,35° della recente Roma-Ostia. Questo
non implica che sia andato meglio, potrebbero infatti partecipare alla maratone
più persone senza adeguata preparazione, ma il dato è concordante con la
valutazione positiva della prestazione.
PS: ho dimenticato di scrivere dei due dubbi che mi erano rimasti (vedi post pre-maratona):
1) Scarpe: avevo scelto imprudentemnte le Kinavara (A2 tendenti ad A1) con le quali mi ero trovato benissimo nelle gare fino alla mezza. Imprudentemente perché invece in moltissimi usano e mi avevano consigliato le A3. Risultato: non ho avuto nessun tipo di problema in gara, nonstante fossero pure bagnate (pericolo vesciche). E nemmeno ho problemi particolari nel dopo gara. Su questo punto, dubbio sciolto, le userei ancora.
2) Strategia alimentare: in allenamento e nelle gare fino alla mezza non assumo nulla, nemmeno acqua (se non è caldo). Per la maratona, anche i dati scientifici sembrerebbero dimostrare che è utile un'integrazione di acqua e carboidrati. Non avendo però provato niente prima, ho deciso di attuare la strategia fatta in casa, miele più acqua ogni 10 km. Risultato: non ho notato duante la gara effetti (ma non ho la controprova su cosa sarebbe successo senza). Qui il dubbio mi resta: corressi maratone ogni mese, una volta proverei a non prendere niente. Visto che invece ne correrò forse una l'anno, mi sa che mi terrò ancora il dubbio.
Numeri da capogiro... Sei veramente un grande atleta!
RispondiEliminaGrazie Andrea, troppo buono!
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