Dopo una settimana passata all’estero per lavoro, torno
ad aggiornare il blog con le mie insulse vicende: nonostante il freddo
glaciale dell’Europa centrale, il ghiaccio per strada, la paranoia
terroristica, la scarsità di sonno e chi più ne ha più ne metta, ho continuato ad
allenarmi regolarmente.
E ho deciso anche di iscrivermi a un’altra 10km su
strada, la frequentatissima “Corsa di Miguel”, che si corre a Roma (e anche
in tutto il mondo), zona Olimpico, domenica prossima, in ricordo di Miguel
Benancio Sanchez, desaparicido argentino, poeta e atleta, che si allenava come
me prima e/o dopo il lavoro.
È una delle poche “classiche” romane cui non ho mai
partecipato, primo perché leggermente fuori dalla mia zona, secondo perché
troppo affollata e quindi con partenza complicata, terzo perché ho sempre avuto
l’impressione che l’organizzazione fosse diciamo approssimativa.
Quest’anno però dovrebbero aver cambiato la procedura di
assegnazione dei pettorali, per cui potrei partire avanti (vedremo, non ne sono
ancora certo) e cercare di sfruttare il percorso che in passato si è sempre
rivelato veloce.
Ci arrivo in gran forma, ma lo ero già prima della Befana.
Di seguito gli allenamenti principali
dopo la settimana di scarico post gara:
Venerdì 15 gennaio: 2x5000 a 4’ rec 5’ lenti. A metà
del secondo 5000 sono uscito dall’allenamento perché non mi veniva
sufficientemente “facile”.
Martedì 19 gennaio: 20x400 a 3’40’’ rec 100 mt lenti.
Ero a Bruxelles, quindi senza percorso misurato. Ho usato il gps per misurare i
400, ma tra ghiaccio, discese e salite non ho potuto essere “regolare”. Nota
positiva è stata la facilità: ero partito per un più prudente 16x400 ma poi ho
allungato perché sentivo ancora di averne.
Venerdì 22 gennaio: 2x5000 a 4’ rec 5’ lenti. Stesso
allenamento della settimana precedente. Stavolta esecuzione perfetta.
Domani ultimo allenamento impegnativo: in programma un
3000 a 4’ rec 800 mt lenti + 3x1000 a 3’40’’ rec 200 lenti.
In bocca al lupo, Jonathan!
RispondiEliminaNonostante il numero di partecipanti, se parti avanti puoi fare una grandissima prestazione.