Domenica prossima altra garetta: stavolta sarà un cross
di circa 7km, che ho già corso due volte in passato (vedi qui e qui).
In questo
caso ovviamente il tempo non conta niente (fango e curve a volontà), ma diventa
primario l’aspetto ludico, cioè affrontare un percorso “tecnico” gareggiando
con tanti amici.
Ci arrivo molto bene: dopo l’ottima Corsa di
Miguel, ho recuperato quasi una settimana e poi ripreso un po’ di specifica.
Niente di più di quanto serva a mantenere la condizione fino a domenica, poi
probabilmente mi iscriverò alla Roma Ostia per tentare di scendere sotto gli 80’,
dopo esserci andato vicino a Fiumicino.
Questi gli allenamenti salienti
degli ultimi 10 giorni:
Venerdì 5 febbraio: 5km intorno ai 4’/km, non facili,
ancora non avevo recuperato.
Domenica 7 febbraio: lungo di 30km abbastanza allegro
perché avevo fretta, sotto i 5’/km, con ultimi 2km in poco più di 8 minuti (la
fretta aumentava!).
Martedì 9 febbraio: volevo fare 3km a 4’/km e 3x1000
sui 3’40’’, ma ero a Madrid, quindi senza un percorso segnato per le ripetute.
Ho fatto una veloce misura col pedometer del giro intorno al laghetto del parco
del Buen Retiro e quindi non avevo scuse ma….non andavo. Già il 3000, impegandomi troppo, mi è venuto in
12’20’’. I 1000 li ho trasformati in 5x500, perché nella seconda metà del giro
non si vedeva bene. E anche i 500 mi sono venuti più lenti del dovuto. Perché?
Più che per la stanchezza del viaggio o altri motivi, propendo per il fattore altitudine:
Madrid è a 700 mt s.l.m. e quei 5-7’’/km ci stanno tutti. Non mi preoccupo.
Per il resto solo lenti.
E allora, vista il tuo soggiorno a Madrid... animo, Jonathan, buon divertimento per il trail e in bocca la lupo per la Roma-Ostia! Quel muro degli 80' deve crollare!
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