Avevo preparato un post di analisi della maratona corsa ormai più di due settimane fa, ma poi tra
trasloco e viaggi all’estero non ho avuto tempo di finirlo in fretta. Non è più
un’analisi a caldo ma la posto lo stesso.
Dunque, questo il risultato ufficiale
Distanza
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Pos.
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Pos. M/F
|
Pos. Cat.
|
Tempo
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Parziale
|
min/Km
|
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Via
Ostiense (5K)
|
5000
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457
|
439
|
100
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00:21:03
|
4.12
|
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Via Rolli
(10K)
|
10000
|
356
|
338
|
78
|
00:41:44
|
00:20:41
|
4.10
|
Viale
Mazzini (21.097K)
|
21097
|
334
|
317
|
76
|
01:28:40
|
00:46:55
|
4.12
|
Ponte Duca
d Aosta (25K)
|
25000
|
314
|
297
|
71
|
01:45:01
|
00:16:20
|
4.12
|
Viale
della XVII Olimpiade (30K)
|
30000
|
295
|
278
|
70
|
02:06:17
|
00:21:16
|
4.12
|
Lungotevere
Arnaldo da Brescia (35K)
|
35000
|
263
|
251
|
64
|
02:27:11
|
00:20:53
|
4.12
|
Piazza di
Spagna (40K)
|
40000
|
208
|
197
|
45
|
02:47:37
|
00:20:26
|
4.11
|
Via dei
Fori Imperiali (FINISH)
|
42195
|
192
|
181
|
40
|
02:56:58
|
00:09:20
|
4.11
|
Come potete vedere è stata una gara praticamente perfetta, con
un negative
split di 22 secondi, cioè proprio
l’obiettivo che mi ero riproposto prima di partire! Diciamo che se lo avessi
fatto apposta non ci sarei mai riuscito.
Una serie di coincidenze fortuite e irripetibili ha contribuito al risultato: 1) la giornata
climaticamente molto favorevole (almeno fino a verso le 11.30, quando sono
arrivato) per il periodo (temperatura sotto i 20°, sole ma vento fresco, poca
umidità); 2) la prima parte con Roberto, a un ritmo che non avrei osato da solo
(o che forse avrei fatto ancora più veloce, chi può dirlo) ma che alla fine si
è rivelato giusto per me; 3) l’incitamento di Renzo in bici nell’ultima parte,
grosso aiuto a livello psicologico.
Tanti sorpassi dall’inizio
alla fine, il 5000 più veloce tra 35° e 40°, a poco più di 4’/km, segno che nel
finale avevo ancora molte energie. Insomma, meglio di così, a parità di condizioni
(mie ed esterne) penso fosse impossibile.
Devo però aggiungere che in realtà il tempo fatto non è
ottimale per me (e nemmeno dovrebbe, visto che non avevo fatto una preparazione
specifica). Il mio tempo in mezza, per esempio, vale di più,
basta confrontare il punteggio IAAF: 1h19'47'' vale 509 punti per la mezza, il risultato della maratona vale 452 punti. Lo
stesso livello della mezza mi varrebbe un tempo di 2h53’57’’, 3 minuti meno di
quanto ho fatto. Bene, ho margine!!! ;-)
Alcune altre considerazioni sparse:
GPS: come la prima volta mi ha segnato un
percorso molto più lungo, quasi 43km. Ora è vero che si tratta di poco meno del
2% di errore e che quasi tutti i gps dichiarano almeno un 1%, quindi ci
potrebbe anche stare. Però il mio gps (garmin 910xt) lo uso ormai da 4 anni e
lo conosco molto bene. Raramente sbaglia tanto e su percorsi misurati a volte
regala ma a volte ruba, insomma se ha un errore sistematico, non è grande. Poi
anche tutti gli altri gps dei miei amici hanno segnato quest’anno e gli anni
scorsi sempre molto di più. Infine mettiamoci pure che i vincitori fanno
mediamente tempi piuttosto alti (record della maratona 2h07’, una sola volta,
spesso 2h08’, molte volte sopra i 2h10’). Insomma inizio a pensare che
effettivamente la maratona di Roma sia più lunga dei 42,2km!
Alimentazione: come già detto, non avevo preparato la
maratona, ma l’ho corsa perché, da runner romano, non si può non farlo. Quindi
non avevo nemmeno provato niente dal punto di vista dell’alimentazione in gara
e dei giorni precedenti. Da questo punto di vista, la strategia è stata: non
faccio niente d’insolito. E poiché quando mi alleno, non mi alimento e quasi
non bevo, ho fatto lo stesso in gara. Solo due sorsi d’acqua la 25° e 35°,
nessun integratore. È andata molto bene, quindi ne desumo che per me non ci sia
bisogno di integrare (in condizioni normali). E desumo anche che, come
sospettavo, sull’integrazione (come su altri aspetti running, vedi scarpe o
terapie post infortunio) c’è tanto marketing.
Scarpe: ho usato le stesse scarpe della maratona di
due anni fa. Non lo stesso modello, proprio lo stesso paio (delle kinvara 4)
che uso ormai da due anni in tutte le gare. Sono A2 tendenti A1, nessun
problema particolare, né in gara né nei
giorni seguenti.
Fantastico Jonathan, gara e risultato pazzeschi!
RispondiEliminaE' certificato da tempo ma non perdi occasione per ribadire, con prestazioni straordinarie, che sei un atleta fortissimo. Complimenti!
Complimenti,bel risultato e commento preciso.
RispondiEliminaUso anch'io il 910 e posso dimostrare che,su percorso misurato,con 4 angoli ruba almeno un 2%. Che abbiano inserito degli algoritmi di correzione dello standard GPS? Al di là di questo,complimenti per la progressione. Hai fatto praticamente 2 mezze identiche. Roba da runner evoluti,come direbbe Albanesi.
RispondiEliminaRaffaele