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venerdì 30 dicembre 2016

Straordinariamente ordinario



Non riesco a dare continuità all’aggiornamento del blog. E allora? Stiki, direbbe qualcuno, i problemi della vita sono altri! Una volta tanto, sono d’accordo, per cui oggi posto (voce del verbo postare). 

Solo un mese e mezzo di mirabolante attività atletica da recuperare: ecco dunque! Eravamo a metà novembre, appena iniziato il nuovo ciclo di specifica mezzofondo con un buon 5x1000 a 3’29’’ di media nei tratti veloci. Il lavoro successivo era un 8x500, toppato, iniziamo bene…Poi un corto veloce da 5km, uscito molto bene in 18’23’’, da solo, in allenamento. Promettente!

E siamo al 27 novembre, domenica, prima gara di “allenamento”, Corri alla Garbatella, più o meno 10km. 

Cronaca: il vostro eroe prepara le cose per benino in modo di arrivare un’ora esatta prima della partenza sul luogo del delitto. Parcheggia lo scooter. Si avvia a piedi a ritirare il pettorale quando incontra Roberto che già si scalda con impegno. Il vostro eroe a questo punto pensa “anvedi Rob che si scalda un’ora prima, mi sembra esagerato!”. Mai pensare di essere tu a fare qualcosa di errato, eh? Mai. Roberto mi segnala che la gara parte entro mezzora. Ebbene si, la società aveva segnalato male. Perfetto. Ritiro il pettorale, mi cambio e…mancano ben 5 minuti alla partenza!

Un allungo e sono in gabbia, per fortuna davanti, perché ancora una volta la società mi ha onorato di un pettorale basso.

Pronti via in discesa: c’è un tipo che conosco, un po’ più forte di me, decido di rimanergli vicino. Lui però ha deciso di rimanere vicino ai primi, quindi fino almeno al 2° km (passaggi molto veloci sotto i 3’30’’, ma in leggera discesa) sono incollato alla macchina apripista. I primi iniziano a prendere vantaggio e rimango in coda a un nutrito gruppetto di inseguitori, tra cui il mio riferimento.

Non avevo guardato il percorso, ma conosco molto bene la Garbatella, visto che ci sono nato, per cui sapevo che la gara non sarebbe stata piatta. E infatti iniziano i saliscendi, soprattutto mi colpisce un km intero di salita al 4°: al secondo giro, mi dico, saranno dolori. Passo a metà gara in 18’00, riuscissi a ripetermi al secondo giro sarebbe già personale! 

E invece come temevo le salite si fanno sentire, le discese non aiutano più a recuperare bene, e la colazione si ripropone (i 30’ in meno per digerirla mi hanno spiazzato). Devo mollare qualche metro dal gruppetto che vale il 5°-6° posto e rallentare leggermente. Arrivo in affanno completamente solo, tempo finale 36’30’’, 14° assoluto su circa 600 partecipanti. Niente male, visto il percorso e l’avvio con sorpresa.

Le tre settimane successive la gara ho dovuto viaggiare molto per lavoro e rimanere lontano da casa per periodi più o meno lunghi. Gli allenamenti ne hanno risentito, soprattutto, come è ovvio, i lavori più intensi. L’unico uscito bene è stato un 4x1500 con i tratti veloci in 5’32’’ su pista ghiacciata a Bruxelles. I lavori più veloci li ho toppati, ma il volume è rimasto buono. 

Il 9 dicembre però mi becco un brutto raffreddore, tendente a sinusite. Campanello di allarme per me, probabilmente significa che ho tirato troppo.

18 dicembre, seconda gara di “allenamento”, Pomona run a Pomezia.

Freddo porco, alle 9.30 ci saranno 4-5 gradi. È una prima edizione, partecipo alla 10km all’interno di una mezza, ma scoprirò al traguardo che si trattava di una mezza-mezzamaratona, cioè poco più di 10.500 mt, vabbè!

Stavolta arrivo all’orario giusto, ho il tempo di scaldarmi bene, ma in canotta, con la sinusite a 4-5 gradi, non mi sento proprio a mio agio…Partiamo, non siamo in tanti, unico riferimento un tizio che però mi aveva staccato molto alla Garbatella. So di non poterlo seguire, ma lo tengo d’occhio. È lui che comanda la gara e fa il ritmo. Mi tengo a qualche metro e quindi di nuovo sono poco dietro la macchina apripista. 

Caratteristica del percorso questa volta è che si scende verso il mare fino a metà e si risale a tornare indietro. Aridaje! Speravo in un percorso piatto, stavolta! Vabbè e due!

Primi km molto veloci, conto chi mi sta davanti, sono 7°. Verso il 4° km uno che mi precede si ferma a riallacciarsi la scarpa! 6°…ti piace vincere facile, eh? Passiamo al 5° in 17’45’’ (personale????), ancora un po’ di discesa e poi si torna indietro e….si sale. 

La salita mi pare subito più ripida della discesa appena fatta. Sarà un effetto ottico, mi dico, beh certo la strada è la stessa di prima!…Non fa una piega. 

Sono ancora a una trentina di secondi dai primi e vedo bene la macchina apripista, mai successo! Ora però faccio più fatica e i primi iniziano a staccarmi di più e tra l’altro rimangono compatti, e quindi io…solo….tanto solo…..anche dietro non c’è nessuno. 

Quando riguardo il crono, verso l’ottavo mi accorgo di aver rallentato molto, addio personale un’altra volta, vabbè tanto sono 10.500 mt…Passo ai 10km in 37’ e spicci, molto peggio di quello che pensavo. 

Sto per arrivare quando vedo 3 dei primi tornarmi incontro. Per un attimo tremo a dover fare ancora qualche km, poi realizzo: “ah già, questi fanno la mezza, quindi….”. E quindi sono 3° nella gara più breve. 3° assoluto, cioè prima di me sono arrivati solo altri 2! Insomma sono sul podio! Sul podio! 3°! Sono contento come un bambino, e infatti, la realtà mi sa che non è tanto diversa da questa. 

Lo speaker passa il mio nome in attesa della premiazione, vinco una pancetta da un chilo e mezzo e uno zampone gigante! Non ci posso credere! Trionfo!

Inizio la settimana che porta a Natale abbastanza euforico e troppo allegro come velocità di allenamento, fino al mercoledì in cui faccio anche un 5km in 21’. Troppo. Appunto, eppure lo sapevo che dovevo scaricare. 

Da Giovedì inizio a stare malino, stanchezza prima, febbre il giorno di Natale. Visto che sono anche circondato da appestati (i miei figli), decido di aggredire la malattia con un antibiotico, perché mi trascino malanni da troppo tempo. Il giorno dopo sto già meglio e…mi alleno. 

Sabato 31 c’è la We Run Rome: l’affronto sapendo di essere sotto antibiotico, quindi non mi aspetto niente di buono, l’importante sarà esserci sperando di divertirmi.

4 commenti:

  1. Grande Runningjo per gli ottimi risultati ! ! In bocca al lupo per la gara ! !
    (il Landini)

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  2. Che risultati, fantastico! Se non esageri con pancetta e zampone... Complimenti, Campione!

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  3. Gran bel blog Jo, complimenti per tutto! Chili

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