Non riesco a dare continuità all’aggiornamento del blog.
E allora? Stiki, direbbe qualcuno, i problemi della vita sono altri! Una volta
tanto, sono d’accordo, per cui oggi posto (voce del verbo postare).
Solo un mese e mezzo di mirabolante attività atletica da
recuperare: ecco dunque! Eravamo a metà novembre, appena iniziato il nuovo
ciclo di specifica mezzofondo con un buon 5x1000 a 3’29’’ di media nei tratti
veloci. Il lavoro successivo era un 8x500, toppato, iniziamo bene…Poi un corto
veloce da 5km, uscito molto bene in 18’23’’, da solo, in allenamento.
Promettente!
E siamo al 27 novembre, domenica, prima gara di
“allenamento”, Corri
alla Garbatella, più o meno 10km.
Cronaca: il vostro eroe prepara le
cose per benino in modo di arrivare un’ora esatta prima della partenza sul
luogo del delitto. Parcheggia lo scooter. Si avvia a piedi a ritirare il
pettorale quando incontra Roberto che già si scalda con impegno. Il vostro eroe
a questo punto pensa “anvedi Rob che si scalda un’ora prima, mi sembra esagerato!”.
Mai pensare di essere tu a fare qualcosa di errato, eh? Mai. Roberto mi segnala
che la gara parte entro mezzora. Ebbene si, la società aveva segnalato male.
Perfetto. Ritiro il pettorale, mi cambio e…mancano ben 5 minuti alla partenza!
Un allungo e sono in gabbia, per fortuna davanti, perché
ancora una volta la società mi ha onorato di un pettorale basso.
Pronti via in discesa: c’è un tipo che conosco, un po’
più forte di me, decido di rimanergli vicino. Lui però ha deciso di rimanere
vicino ai primi, quindi fino almeno al 2° km (passaggi molto veloci sotto i
3’30’’, ma in leggera discesa) sono incollato alla macchina apripista. I primi
iniziano a prendere vantaggio e rimango in coda a un nutrito gruppetto di
inseguitori, tra cui il mio riferimento.
Non avevo guardato il percorso, ma conosco
molto bene la Garbatella, visto che ci sono nato, per cui sapevo che la gara
non sarebbe stata piatta. E infatti iniziano i saliscendi, soprattutto mi
colpisce un km intero di salita al 4°: al secondo giro, mi dico, saranno
dolori. Passo a metà gara in 18’00, riuscissi a ripetermi al secondo giro
sarebbe già personale!
E invece come temevo le salite si fanno sentire, le
discese non aiutano più a recuperare bene, e la colazione si ripropone (i 30’
in meno per digerirla mi hanno spiazzato). Devo mollare qualche metro dal
gruppetto che vale il 5°-6° posto e rallentare leggermente. Arrivo in affanno
completamente solo, tempo finale 36’30’’, 14° assoluto su circa 600 partecipanti.
Niente male, visto il percorso e l’avvio con sorpresa.
Le tre settimane successive la gara ho dovuto viaggiare
molto per lavoro e rimanere lontano da casa per periodi più o meno lunghi. Gli
allenamenti ne hanno risentito, soprattutto, come è ovvio, i lavori più
intensi. L’unico uscito bene è stato un 4x1500 con i tratti veloci in 5’32’’ su
pista ghiacciata a Bruxelles. I lavori più veloci li ho toppati, ma il volume è
rimasto buono.
Il 9 dicembre però mi becco un brutto raffreddore, tendente a
sinusite. Campanello
di allarme per me, probabilmente
significa che ho tirato troppo.
18 dicembre, seconda gara di “allenamento”, Pomona run a Pomezia.
Freddo porco, alle 9.30 ci saranno 4-5 gradi. È una prima
edizione, partecipo alla 10km all’interno di una mezza, ma scoprirò al
traguardo che si trattava di una mezza-mezzamaratona, cioè poco più di 10.500
mt, vabbè!
Stavolta arrivo all’orario giusto, ho il tempo di
scaldarmi bene, ma in canotta, con la sinusite a 4-5 gradi, non mi sento
proprio a mio agio…Partiamo, non siamo in tanti, unico riferimento un tizio che
però mi aveva staccato molto alla Garbatella. So di non poterlo seguire, ma lo
tengo d’occhio. È lui che comanda la gara e fa il ritmo. Mi tengo a qualche
metro e quindi di nuovo sono poco dietro la macchina apripista.
Caratteristica
del percorso questa volta è che si scende verso il mare fino a metà e si risale
a tornare indietro. Aridaje! Speravo in un percorso piatto, stavolta! Vabbè e
due!
Primi km molto veloci, conto chi mi sta davanti, sono 7°.
Verso il 4° km uno che mi precede si ferma a riallacciarsi la scarpa! 6°…ti
piace vincere facile, eh? Passiamo al 5° in 17’45’’ (personale????), ancora un
po’ di discesa e poi si torna indietro e….si sale.
La salita mi pare subito più
ripida della discesa appena fatta. Sarà un effetto ottico, mi dico, beh certo
la strada è la stessa di prima!…Non fa una piega.
Sono ancora a una trentina di
secondi dai primi e vedo bene la macchina apripista, mai successo! Ora però
faccio più fatica e i primi iniziano a staccarmi di più e tra l’altro rimangono
compatti, e quindi io…solo….tanto solo…..anche dietro non c’è nessuno.
Quando
riguardo il crono, verso l’ottavo mi accorgo di aver rallentato molto, addio
personale un’altra volta, vabbè tanto sono 10.500 mt…Passo ai 10km in 37’ e
spicci, molto peggio di quello che pensavo.
Sto per arrivare quando vedo 3 dei
primi tornarmi incontro. Per un attimo tremo a dover fare ancora qualche km,
poi realizzo: “ah già, questi fanno la mezza, quindi….”. E quindi sono 3° nella
gara più breve. 3°
assoluto, cioè prima di me sono arrivati solo altri 2! Insomma sono
sul podio!
Sul podio! 3°! Sono contento come un bambino, e infatti, la realtà mi sa che
non è tanto diversa da questa.
Lo speaker passa il mio nome in attesa della
premiazione, vinco una pancetta da un chilo e mezzo e uno zampone gigante! Non
ci posso credere! Trionfo!
Inizio la settimana che porta a Natale abbastanza
euforico e troppo allegro come velocità di allenamento, fino al mercoledì in
cui faccio anche un 5km in 21’. Troppo. Appunto, eppure lo sapevo che dovevo
scaricare.
Da Giovedì inizio a stare malino, stanchezza prima, febbre
il giorno di Natale. Visto che sono anche circondato da appestati (i miei
figli), decido di aggredire la malattia con un antibiotico, perché mi trascino
malanni da troppo tempo. Il giorno dopo sto già meglio e…mi alleno.
Sabato 31
c’è la We Run
Rome: l’affronto sapendo di essere sotto antibiotico, quindi non mi
aspetto niente di buono, l’importante sarà esserci sperando di divertirmi.
Grande Runningjo per gli ottimi risultati ! ! In bocca al lupo per la gara ! !
RispondiElimina(il Landini)
Che risultati, fantastico! Se non esageri con pancetta e zampone... Complimenti, Campione!
RispondiEliminaComplimenti Jo!
RispondiEliminaGran bel blog Jo, complimenti per tutto! Chili
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