Lunedì e martedì scorsi ero a Parigi per lavoro. E quale occasione migliore per una bella corsetta nella capitale francese? Lunedì non era possibile, unica occasione la mattina presto di martedì.
Sveglia alle 5, poco dopo sono in strada e che differenza
con Roma, 10° qui fa ancora freddo. Sono in un hotel vicino il Louvre,
quindi riscaldamento tra i giardini del Louvre e Place de la concorde.
Poi si inizia l’allenamento. Ho in programma un lento con dentro un
4x500. Parigi ancora dorme, in giro pochissime macchine, quasi
nessun passante.
Prendo gli Champs-Elisées e arrivo all’Arc de trionphe, svolta a sinistra
per avenue Kebler e dopo un po’ sono al palais de chaillot. Al di là della
Senna, maestosa la torre eiffel.
Scendo le scale, attraverso il fiume e ci sono sotto.
Ancora nessun turista, è tutta per me. Ultimo sguardo e via per il champ de
mars e poco dopo l’Hotel des invalides, con la tomba di Napoleone.
Prendo ora rue de grenelle, un vicoletto lungo che mi
porta fino al boulevard St.Germain. Parigi si sta svegliando, ora, la gente
inizia a muoversi per andare a lavorare.
Proseguo fino a Bouleverd St.Michel, e giro a sinistra verso
l’ile de la cité. Inizio il 4x500, in realtà non ne ho molta voglia, mi sto
divertendo troppo a fare il runner turista. Però mi sforzo, ma il gps mi propina
tempi non soddisfacenti. E chissene! Più che il gps, sto ammirando Notredame,
che uso come boa.
Poi ultimi due 500 nella piazza dell’hotel de ville,
ancora tempi ridicoli, ma non mi interessa. Riprendo il lento, passo al
Pompidou, a les halle e sono di nuovo al Louvre.
Ma ho ancora una decina di minuti, e allora mi allungo
verso l’Operà,
ci giro intorno, un’occhiata ai magazzini Lafayette e torno indietro.
Eccomi all’hotel, 1h40’ di corsetta, quasi 18 km, contento, rilassato
pronto per una densa giornata di lavoro. Ma prima doccia e super colazione!
Quando la corsa mi regala queste emozioni mi viene da
pensare a quando spesso mi dicono “ma chi te lo fa fare a correre così tanto?”
e io annuisco dicendo “eh, hai proprio ragione”, ma in realtà penso “sapessi cosa ti
perdi…”. Troppo difficile da spiegare a chi lo sport lo guarda solo
in TV!
Per completare il resoconto degli allenamenti
settimanali, aggiungo che:
mercoledì, corsa lenta 1h.
giovedì, corsa lenta 40’.
Domani riposo.
Sabato gara! Sono pronto per la Notturna di San
Giovanni, 10 km, a Firenze.
Vado con il gruppo sportivo del lavoro, la gara stabilirà
anche la classifica del circolo. Sento di essere migliorato nell’ultimo periodo
ma in teoria non ho ambizioni di tempo, insomma di personale, perché so che
sabato sera sarà piuttosto caldo e non ci dovrebbero essere le condizioni per esprimersi al meglio. Se così sarà, non guarderò
il crono, ma cercherò di gestire bene lo sforzo per arrivare nella miglior
posizione possibile.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! E
conoscendomi, c’è il rischio di partire a palla e unirmi ai fuochi di artificio
della festa del patrono di Firenze!
Jonathan, questa volta permettimi un pò di sana invidia! Parigi, la corsa, l'alba... tutto fantastico! Bellissima cronaca, complimenti!
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