giovedì 19 giugno 2014

Corsetta a Parigi - Allenamenti 16-20 Giugno



Lunedì e martedì scorsi ero a Parigi per lavoro. E quale occasione migliore per una bella corsetta nella capitale francese? Lunedì non era possibile, unica occasione la mattina presto di martedì.     
 
Sveglia alle 5, poco dopo sono in strada e che differenza con Roma, 10° qui fa ancora freddo. Sono in un hotel vicino il Louvre, quindi riscaldamento tra i giardini del Louvre e Place de la concorde. 

Poi si inizia l’allenamento. Ho in programma un lento con dentro un 4x500. Parigi ancora dorme, in giro pochissime macchine, quasi nessun passante.

Prendo gli Champs-Elisées e arrivo all’Arc de trionphe, svolta a sinistra per avenue Kebler e dopo un po’ sono al palais de chaillot. Al di là della Senna, maestosa la torre eiffel

Scendo le scale, attraverso il fiume e ci sono sotto. Ancora nessun turista, è tutta per me. Ultimo sguardo e via per il champ de mars e poco dopo l’Hotel des invalides, con la tomba di Napoleone. 

Prendo ora rue de grenelle, un vicoletto lungo che mi porta fino al boulevard St.Germain. Parigi si sta svegliando, ora, la gente inizia a muoversi per andare a lavorare. 

Proseguo fino a Bouleverd St.Michel, e giro a sinistra verso l’ile de la cité. Inizio il 4x500, in realtà non ne ho molta voglia, mi sto divertendo troppo a fare il runner turista. Però mi sforzo, ma il gps mi propina tempi non soddisfacenti. E chissene! Più che il gps, sto ammirando Notredame, che uso come boa. 

Poi ultimi due 500 nella piazza dell’hotel de ville, ancora tempi ridicoli, ma non mi interessa. Riprendo il lento, passo al Pompidou, a les halle e sono di nuovo al Louvre. 

Ma ho ancora una decina di minuti, e allora mi allungo verso l’Operà, ci giro intorno, un’occhiata ai magazzini Lafayette e torno indietro. 

Eccomi all’hotel, 1h40’ di corsetta, quasi 18 km, contento, rilassato pronto per una densa giornata di lavoro. Ma prima doccia e super colazione! 

Quando la corsa mi regala queste emozioni mi viene da pensare a quando spesso mi dicono “ma chi te lo fa fare a correre così tanto?” e io annuisco dicendo “eh, hai proprio ragione”, ma in realtà penso “sapessi cosa ti perdi…”. Troppo difficile da spiegare a chi lo sport lo guarda solo in TV!

Per completare il resoconto degli allenamenti settimanali, aggiungo che:
mercoledì, corsa lenta 1h.

giovedì, corsa lenta 40’.

Domani riposo.

Sabato gara! Sono pronto per la Notturna di San Giovanni, 10 km, a Firenze.

Vado con il gruppo sportivo del lavoro, la gara stabilirà anche la classifica del circolo. Sento di essere migliorato nell’ultimo periodo ma in teoria non ho ambizioni di tempo, insomma di personale, perché so che sabato sera sarà piuttosto caldo e non ci dovrebbero essere le condizioni per esprimersi al meglio. Se così sarà, non guarderò il crono, ma cercherò di gestire bene lo sforzo per arrivare nella miglior posizione possibile. 

Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! E conoscendomi, c’è il rischio di partire a palla e unirmi ai fuochi di artificio della festa del patrono di Firenze!

1 commento:

  1. Jonathan, questa volta permettimi un pò di sana invidia! Parigi, la corsa, l'alba... tutto fantastico! Bellissima cronaca, complimenti!

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