mercoledì 14 maggio 2014

Contrattura al Soleo?



Eh si, quando si va troppo bene c’è sempre in agguato l’infortunio. Tutti i runners sperimentano in continuazione questa triste faccenda.


Non dovrebbe essere nulla di grave stavolta, ma non ne ho ancora la certezza. Tutto è iniziato sabato mattina durante un lento in cui a un certo punto ho iniziato a sentire un fastidio tra polpaccio e calcagno della gamba sinistra. Era solo un leggero fastidio, a tratti, che avevo attribuito alle scarpe allacciate male.


Poi domenica, verso la fine del lungo, è ritornato, ma più in alto, ancora solo leggero fastidio. E fin qui non lo avevo considerato una minaccia ma un semplice avvertimento del corpo, uno dei tanti che chi corre fronteggia tutte le settimane.


Ieri poi avevo il medio, quindi un’andatura più allegra sui 4’15’’/km. Nel riscaldamento, tutto ok, primi km ok. Poi inizia il fastidio, ancora più in alto dei giorni precedenti, ma sempre sotto i gemelli.

Questa volta il doloretto si trasforma piano piano in qualcosa di più preoccupante, tanto che a un certo punto stavo iniziando a pensare di fermarmi. Finisco l’allenamento, ma tornato a casa la parte è molto indolenzita e non tornerà normale sino a ora di pranzo.


Il dolore è all’altezza del pallino blu sulla gamba dell’ominide in figura (sotto PT2).


Inizialmente ho temuto per una tendinite all’Achille e quindi stavo andando in “depression mode”. Sono facilmente soggetto alle tendiniti con cui ho convissuto anche per periodi lunghi, che non è proprio il massimo della vita. 

Poi ragionando meglio ho capito che la probabilità di una tendinite è bassa. Questo per i seguenti motivi:


  1. Non ho dolore a freddo, per esempio scendendo le scale il mattino appena sveglio;
  2. Il dolore compare in allenamento dopo un po’ di tempo e non subito;
  3. Pizzicando con le dita l’Achille non ho dolore.

Fosse una tendinite, avrei invece male a freddo, che potrebbe passare correndo una volta finito il riscaldamento.


A questo punto l’indiziato numero uno è diventato il famigerato Soleo, muscolo piatto (e strisciante) che si trova sotto i gemelli e arriva fino al tendine di Achille. Dovrebbe quindi trattarsi di una contrattura al Soleo, che potrei facilmente aver preso durante l’8x400 di venerdì scorso, tirato sotto i 3’20’’ di media al km.


Che fare dunque? Il manuale del buon podista sentenzia:


  1. “Fare i dovuti accertamenti medici”
  2. “contrattura? 3-4 giorni di riposo assoluto e poi rientro graduale”. 


Ma io purtroppo non riesco a seguire il suddetto manuale (qui, qui e qui le mie idee sugli infortuni), quindi ingaggerò come sempre una lotta feroce contro la parte interessata finché questa non si rassegnerà e arrenderà. Quindi punto 1 non se ne parla nemmeno, punto 2 solo se proprio necessario. E’ di recente stato così per il fastidio all’anca, che poteva essere un principio di sindrome del piriforme. E’ sempre stato così in passato. In pochissimi casi ho dovuto arrendermi io.
 
In questo caso la lotta sarà condita da: stretching frequente (andrebbe fatto sempre, non solo quando si è infortunati, ma sono pigro!), unzione due volte al giorno con la formidabile pomatella detta “Celadrin”. 

Devo dire che sono uno scettico in generale e dopo i primi usi delle pomate più pubblicizzate per gli infortuni, con risultati nulli, non mettevo più niente. Poi ho scoperto in rete l’esistenza e le supposte proprietà miracolose di quest’unguento, che non è nemmeno un farmaco ma un dispositivo medico. Ho voluto provare e ….da quel giorno non ho più smesso. Sarà un’incredibile coincidenza, ma ogni volta che la uso poi guarisco in fretta! Dicono contenga degli antiinfiammatori naturali che funzionano.


Lato allenamento, poi, vivo alla giornata: oggi avevo un lento di 1h30’: 1-0 per me! 

L’ho fatto, il fastidio c’era ma è stato tranquillo e mi ha fatto fare il mio lavoro. Per la cronaca, non andavo nemmeno, segno che la settimana scorsa ho veramente allenato oltre il dovuto il mio corpo, che adesso mi sta presentando il conto. Grazie, ho capito e mi adeguo.


Domani avevo riposo, quindi vinco facile.


Venerdì avevo un 3x3000 a 3’50’’. Valuterò oggi e domani le condizioni e poi deciderò se farlo o sostituirlo con un lento.

14 commenti:

  1. Caspita Jonathan, sei più forte di tutto! Forse non lo dovrei dire, ma non sai quanto mi piace chi non si arrende agli infortuni (ovviamente senza compromettere la salute!), anzi li sfida indomito!

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  2. Grazie! Intanto oggi 2-0 per me!!! Il soleo stava lì, ma sotto controllo...

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  3. Come va il soleo Jonathan? Domani corro a comprare la pomata miracolosa,perchè non sono stufo di tribulare con questo soleo , speriamo che passi.Grazie per i consigli.
    Davide

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  4. Caspita ho sbagliato a scrivere, sono stufo di tribolare con questo soleo...

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  6. A me fa male quando scendo le scale...e provo dolore quando corro.. .e questa pomata la trovo ovunque?

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  7. Occhio che potrebbero essere anche i tendini. Cmq la pomata (di cui NON sono un commerciante) la trovi in farmacia. ciao

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Scusami ma io ho il tuo problema puoi dirmi che pomata usi grazie

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  10. Stesso problema fitta dopo 30 min di corsa quando carico

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  11. Stesso problema come si chiama la pomata?

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