Quattro gare ancora da raccontare, appena mi avvicino a
chiudere il gap, ne accumulo altro.
Disciplina ci vuole, signora, disciplina!
Ecco dunque, fine gennaio, Corsa di Miguel, personale sui
10km. Bravo, grazie.
La domenica successiva mi aspetta un evento importante,
il Cross
Interbancario, quarta partecipazione, l’anno scorso ero arrivato 2°
tra i bancari, 14° assoluto.
Riscaldamento con il piccolo che si vuole cimentare nella gara
bambini (400mt
circa). Poco prima della mia partenza lo “scorto” in gara, cercando di dargli
buoni consigli, che sono questi: parti piano perché altrimenti scoppi troppo
presto. Chiaro? Chiaro. Partono, è ultimo. Ha capito! Poco prima dei 200 c’è un
curvone, è ancora l’ultimo di una ventina di bambini ma vedo che freme.
Aspetta! È ancora presto! Ma non mi sente, parte come cavallo dalle gabbie e in
30 metri supera tutti, primo. Non ha capito! Ai 300mt infatti non ne ha più,
alza gli occhi, mi guarda e senza parlare mi dice che non ce la fa più. Lo
incoraggio, manca poco, lo supera un bambino più grande, ma tiene duro ed è
secondo. Bravissimo!
Ora tocca a me.
In partenza sono con il Principe (ancora lui!) il
Marchese (ariancora lui!), insomma ancien regime! Poi conosco uno più forte di
me, per cui devo stare attento a non seguirlo. E così faccio, partenza cauta ma
non troppo, lascio andare una decina di sciamannati, ma mi metto davanti a
Principe e Marchese, miei diretti avversari nell’interbancario.
Dobbiamo fare due giri di circa 3,5 km del solito
percorso duro, misto strada, campi, saliscendi. I figli, come di consueto in
questi casi, sono piazzati sul traguardo per darmi posizione e distacchi. Primo
giro, da quanto mi risulta, ero partito undicesimo, ne ho superato un altro,
direi che sono decimo. Figli: il piccolo non lo vedo, il grande non segue la
gara, il mezzanello, appassionato di sport ma piuttosto pigro, si è sbracato su
una sdraio. In che posizione sono? Boh!
Vabbè, non importa.
Già dall’inizio del secondo giro inizio a fare fatica, la
corsa di Miguel non è completamente recuperata, mi supera un atleta ma riesco
anche io a superarne uno. E riesco a tenere a distanza, una ventina di secondi,
er Principe. Siamo all’arrivo, i distacchi sono consolidati, quindi mi rialzo.
Non so ancora se tra i nove che mi hanno preceduto ci
siano bancari e infatti….non ce ne sono….cioè ho vinto! Primo del trofeo
interbancario, incredibile, ho vinto, ho vinto. Ok, è solo una piccola gara
locale, sono adulto, scendo dal pero. Fatto.
Prossima puntata, la Roma-Ostia
2017, da non perdere signora, ho fatto una gara da non dimenticare!
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